Un immenso Tsunami seguì l’impatto dell’asteroide 66 milioni di anni fa.

Torniamo a parlare di uno dei periodi più turbolenti della storia della vita sulla Terra:l’estinzione di massa di 66 milioni di anni fa, che ebbe nei dinosauri le sue più note vittime. Uno studio del 2015 aveva indagato il ruolo delle eruzioni vulcaniche nel periodo successivo all’impatto col corpo celeste, adesso un articolo di EOS ci parla di un immenso Tsunami.

impatto-meteorite
Dipinto di Donald E. Davis.

Prima di cominciare a leggere, bisogna cercare di rendersi conto degli ordini di grandezza di cui si parla. Se, infatti, già incontriamo difficoltà nel figurarci le onde di decine di metri che si sono verificate nelle ultime decadi ad Haiti, in Indonesia ed in Giappone, immaginiamo quanto possa essere difficile farlo per onde di 1500 metri che poi si sono espanse fino ad acque ben lontane dall’origine (il golfo del Messico).

Una simulazione è stata quindi studiata dalla paleoceanografa Molly Range (Università del Michigan) e dai suoi colleghi, per comprendere come lo tsunami si sia propagato dal golfo del Messico.
Sono stati usati due modelli: il primo simula l’impatto di un asteroide di 14 Km; il secondo la propagazione attraverso l’antico oceano.

Il primo effetto dell’impatto sarebbe stato uno tsunami con onde di circa 1500 metri.

Nel video della simulazione: in marrone i materiali della crosta, in giallo i sedimenti ed in blu l’oceano.

Dopo pochi minuti l’acqua comincia a riempire il cratere formatosi nell’impatto. Brian Arbic, fisico oceanografo, spiega che si avrebbe un ripido muro d’acqua che si precipita indietro, innescando ulteriori onde. Sebbene non quanto la regione interessata, l’intero globo appare interessato dall’evento e, essendo presente all’epoca un collegamento marino tra Nord e Sud America, lo tsunami avrebbe potuto facilmente estendersi all’Oceano Pacifico.

Si calcola inoltre una larghezza delle onde di 14 metri, che aumenterebbe all’avvicinarsi alla terraferma, tuttavia risulta difficile stabilirne la reale entità, mancando nei modelli la topografia dei continenti di 66 milioni di anni fa.

Nella seguente simulazione si può osservare la propagazione dello tsunami e l’altezza stimata:

fonte: Kornei, K. (2018), Huge global tsunami followed dinosaur-killing asteroid impact, Eos, 99,https://doi.org/10.1029/2018EO112419.

Andrea Melluso

©Dinosauri.altervista.org

Precedente Descritto il dinosauro italiano Saltriovenator Successivo Parte il cantiere aperto della laguna dei dinosauri ad Altamura.