Un articolo pubblicato su eLife presenta i risultati degli studi sui numerosi resti fossili (più di 1500) appartenuti a una quindicina di individui di una nuova specie di Homo, scoperti in Sudafrica nella Dinaledi Chamber (‘camera delle stelle’), una delle cave che compongono il sistema ‘Rising Star’.
La nuova specie, Homo naledi, è ancora un mistero per molti aspetti, a cominciare dalla datazione che potrebbe andare dagli oltre due milioni ai ‘soli’ centomila anni fa. Questo ominide, alto circa 1,50 m e pesante circa 40-55 Kg, presenta alcune caratteristiche moderne insieme ad altre più primitive.
Aveva un cervello di piccole dimensioni ma una struttura piuttosto moderna, denti piuttosto piccoli, spalle adatte ad arrampicarsi sugli alberi ma mani che potrebbero aver permesso l’ uso di strumenti, ossa del bacino primitive ma piedi e ossa lunghe degli arti inferiori adatti ad assumere la posizione eretta e camminarci.
Altro elemento da approfondire è la possibilità che quei corpi siano stati portati dai loro simili in fondo alla grotta;una sorta di sepoltura, comportamento molto raro tra le specie animali, genere Homo compreso.
Gli scavi e gli studi continuano.
Andrea Melluso
©Dinosauri.altervista.org
Continuo a pensare a quanto semplicistica fosse l’idea presentata sui libri di storia delle elementari agli inizi degli anni ’90, a quanto lineare sembrasse l’evoluzione del genere: da habilis a erectus, da sapiens a sapiens sapiens. Oggi con questo cespuglio di specie che continua ad arricchirsi di nuovi nomi il tutto ha assunto un nuovo e ben più marcato fascino. Mi chiedo i creazionisti cosa pensino di questo incedere continuo della conoscenza…
Ricordo bene anche io quelle famose immagini che mostravano un’ evoluzione umana lineare. Oggi invece siamo sempre più consapevoli di essere solo una delle specie del genere Homo e che molte altre si sono estinte.
Diciamo pure che siamo la specie che è emersa. Forse è proprio questo che la gente non prende sul serio e che in molti (purtroppo) non accettano. Non siamo una creazione unica, ci sono state tante specie diverse di ominidi che hanno vissuto nelle stesse zone e contemporaneamente…