I resti del Caudipteryx (coda alata) furono rinvenuti nel 1998 da un gruppo di ricerca cino-canadese nel sito di Liaoning in Cina, che è ricchissimo di reperti.
Il Caudipteryx oltre aver lasciato il suo scheletro, ha lasciato anche tracce di penne sulla coda e sugli arti anteriori, ma non era un uccello era un dinosauro appartenente al sottordine dei teropodi (anche se non tutti i paleontologi ne sono sicuri).
La scoperta di questo dinosauro è a favore dei sostenitori della teoria che gli uccelli si fossero evoluti da alcuni dinosauri.
Il Caudipteryx visse nel cretaceo inferiore era lungo 1m pesava3kg, e si presume potesse raggiungere i 75km/h.
Il suo scheletro era leggero e aveva zampe lunghe e leggere consentendogli di arrivare ad alte velocità che unite ad un’ ottima vista gli permetteva al Caudipteryx di catturare piccoli animali come mammiferi, lucertole e altri rettili. Probabilmente ingoiavano dei sassolini (gastroliti) che aiutavano la digestione poiché non masticavano la carne ma l’ingoiavano intera.
La coda del Caudipteryx era costituita da 22 vertebre e si pensa che le penne più lunghe si trovassero alla sua estremità, forse erano usate dai maschi come fanno i pavoni.
I Caudipteryx non erano in grado di volare innanzitutto perché gli arti superiori erano corti e con penne piccole, il baricentro era troppo sbilanciato in avanti e le penne avendo forma simmetrica non permettevano il volo.
In sostanza possiamo immaginare il Caudipteryx come un uccello del Cretaceo, non in grado di volare ma molto veloce.

 

articolo di Andrea Melluso ©